Cosa è il Breath Test

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Il Breath Test, anche detto Test del respiro, rappresenta un prezioso ausilio nella diagnosi di intolleranze alimentari e sindromi da malassorbimento. Questi disturbi dipendono dalla mancata digestione e/o assorbimento di particolari nutrienti assunti con la dieta; lampante è l’esempio dell’intolleranza al lattosio, disturbo assai diffuso in cui l’ingestione di latte e derivati porta ad episodi di flatulenza, distensione addominale, diarrea e dolori più o meno intensi al basso ventre, spesso aspecifici e di non facile inquadramento diagnostico (perché comuni anche a malattie come la celiachia, la rettocolite ulcerosa e la sindrome del colon irritabile).
H2 Breath Test
Intolleranza_lattosio_2
Il Breath Test all’Idrogeno dopo somministrazione per via orale di lattosio è un esame semplice, affidabile e non invasivo, utile per la diagnosi di intolleranza al lattosio: per questo è oggi considerato il gold standard con una specificita’ del 97,6 %. Anche i diabetici possono eseguire il test, ma è comunque opportuno che segnalino la loro condizione al medico specialista appena prima di iniziare l’esame.
Come si effettua?
La metodica operativa del breath test all’idrogeno,concettualmente semplice, prevede l’assunzione di una dose prestabilita di lattosio, (ad esempio 20 grammi) e la successiva analisi dei gas espirati dal paziente dopo un certo periodo di tempo. Si prelevano 9 campioni di aria facendo soffiare il paziente nella sacca sterile in dotazione ad intervalli regolari, ogni 30 minuti, per un tempo massimo di 4 ore. In caso di malassorbimento di lattosio, dopo l’assunzione di quest’ultimo, in assenza dell’enzima atto a metabolizzarlo (lattasi), nell’intestino si verificano processi di fermentazione, con relativo aumento di produzione di H2 che viene assorbito ed eliminato attraverso i polmoni con il respiro. Nell’intestino, in condizioni di normalità, si produce un quantitativo minimo di H2; l’aumento di quest’ultimo nell’espirato, dopo l’assunzione di lattosio, dimostra malassorbimento di lattosio di varia entità: lieve, moderato o grave.
 Preparazione al Breath Test
  • sospendere l’assunzione di antibiotici ed estratti pancreatici nei 7-15 giorni che precedono l’esame;
  • sospendere fermenti lattici, lassativi o antidiarroici almeno una settimana prima del test;
  • evitare, nelle 24 ore precedenti l’esame, il latte ed i latticini di origine animale (ammesso, ad esempio, il latte di soia o di riso), ma anche tutti i prodotti alimentari che possono contenere lattosio come additivo. In particolare, la sera prima dell’esame mangiare solo ed esclusivamente riso, carne non conservata, uova e pesce, condire solo con olio e sale, evitare il burro e la margarina, e bere solo acqua (gassata o non gassata);
  • dalle ore 21.00 del giorno precedente l’esame, il paziente deve osservare un digiuno completo (può bere liberamente acqua non gassata).
  • si tenga inoltre presente che il lattosio è usato come base per più del 20% dei farmaci prescrivibili e per circa il 6% dei prodotti farmaceutici da banco. Quindi l’astensione da tutte le possibili fonti di lattosio in vista del breath test dev’essere particolarmente attenta e scrupolosa in caso di marcata intolleranza allo zucchero;
  • il giorno prima dell’esame non fumare;
  • la mattina dell’esame rimanere a digiuno;
  • durante l’effettuazione del test si dovrà evitare di mangiare e di fumare. Si potrà assumere solo una piccola quantità d’acqua (mezzo bicchiere) naturale non gassata.

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